Il Progetto

Il portale "Castel del Monte - Cuore del Gran Sasso d’Italia" nasce con l'intento di promuovere le meraviglie naturali e culturali del borgo di Castel del Monte. L'obiettivo è offrire idee interessanti per vacanze, giornate di svago e serate di divertimento. Questo strumento è stato creato partendo dalla consapevolezza che i tesori del territorio, il patrimonio meno conosciuto, le opportunità, gli eventi, le mostre e le maestose montagne meritano di essere scoperti da tutti. Il sito metterà in risalto paesaggi da cartolina e scorci poco valorizzati, dimostrando la straordinaria varietà del territorio. Il portale mira inoltre a diventare un fedele compagno di viaggio per chi visita questa terra ricca di storia e tradizioni. "Camminare per il Ricetto, ammirare le tipiche case a torre nei vicoli stretti e tortuosi, attraversare gli archi (sporti) che uniscono le abitazioni: qui si nasconde l’anima più intima del borgo. E la cucina? Un’esperienza imperdibile con i formaggi, i legumi e le paste fresche fatte in casa. E che dire della transumanza? Non c’è luogo al mondo dove questa antica pratica pastorale susciti emozioni così profonde: Castel del Monte è la capitale dei pastori. È un paese di musei, poeti e artisti. Segnatevelo: una visita a Castel del Monte è sempre un'ottima idea!"

La Storia di Castel del Monte

Il toponimo Castellum de Montis evoca chiaramente l'immagine di un centro fortificato incastonato tra le montagne, sottolineando la sua posizione difensiva e strategica.

Lo stemma del borgo raffigura una torre circondata da mura, posizionata su cinque colli. Questi colli rappresentano le alture che circondano Castel del Monte, visibili dalla valle del Tirino, oppure, secondo un’altra interpretazione, le cinque antiche porte d’ingresso del borgo. Risalente al 1435, lo stemma è scolpito nella Chiesa Matrice.
XI sec. a.C.: I reperti più antichi della necropoli italica, scoperta nella piana a sud del borgo, risalgono a quest'epoca.

IV sec. a.C.: Durante la conquista romana, nella piana a sud dell’odierno abitato viene fondato un pagus, chiamato “Città delle Tre Corone” forse per una triplice fortificazione.

XI sec.: Il villaggio originario viene abbandonato per sfuggire alle incursioni barbariche, e nasce il Ricetto, il nucleo più antico di Castel del Monte, sviluppato attorno al castello.

1223: Una bolla pontificia menziona per la prima volta il nome Castellum de Monte.
1298: I conti di Acquaviva prendono possesso del borgo, che nel 1474 entra nei domini di Alessandro Sforza, passando poi ai Piccolomini.
1501: Le truppe aquilane, alleate della Spagna, saccheggiano il borgo per la sua fedeltà alla Francia.
1579: I Piccolomini vendono Castel del Monte ai Medici di Firenze, che lo governano con saggezza e illuminazione fino al 1743.
1743-1861: Castel del Monte passa sotto il controllo dei Borboni, re delle Due Sicilie.
1861: Con l'Unità d'Italia, le porte del borgo continuano a essere chiuse al suono dell'Angelus per proteggersi dai briganti, una minaccia persistente fino alla fine del XIX secolo.